Cappella nel campo X B di Sandbostel |
IL NUNZIO APOSTOLICO FRA I DEPORTATI |
... La pietà e la commozione fanno tremare il cuore e le mani. Il Nunzio passa pallido muto da un malato all’altro, sente i colpi tremendi dei loro cuori in agonia e non sa e non può dire altro, fissando negli occhi i tedeschi “coraggio figlioli, coraggio!”. |
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Davanti ad un lurido giaciglio, una mano bianca, come il marmo, esce dalla lacera coperta e cerca di raggiungere furtivamente quella del Nunzio. Ma la commozione e l’estrema debolezza lasciano cadere da quella mano tremante un foglio di carta sgualcito e convulsamente vergata. L’ufficiale tedesco della Gestapo è lì pronto a raccoglierlo: ha lo sguardo truce e minaccioso. Dio mio, il Nunzio non avrà quello scritto e una povera Madre desolata non leggerà le ultime parole del figlio morente... P. NARCISO CORSARA |
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Da: “Uomini e tedeschi” - Casa Arosio MI, 1947 |
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Rosario nelle baracche |