In via S. Rocco è stato restaurato il cippo dedicato a Bruno Ghidetti, ricordato nell’anniversario della sua morte dal presidente dell’ANPI provinciale Gian Carlo Corada. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, Simona Pasquali, Presidente del Consiglio Comunale di Cremona e due nipoti di Ghidetti.
Bruno Ghidetti 1919-1945
Nasce a Cremona il 3 aprile 1919 (da Archimede e Regina Morandi), residenza in via Malombra 5, viuzza nel cuore di Porta Romana che sfocia in piazza S. Michele. Sarà operaio vulcanizzatore e impiegato. Muore, compiuti da poco i 26 anni, in Cremona “per ferita da arma da fuoco” il 26.4.1945.
Nel PCI clandestino, entra nella Resistenza nell’estate del 1944. Raggruppa e comanda una SAP che fa parte della IV Brigata del Raggruppamento garibaldino “Ferruccio Ghinaglia”. Il Raggruppamento (poi 188a Divisione Garibaldi) fu avviato, su incarico del CLNAI, da Arnaldo Bera, con cui collaborò Luigi Ruggeri “Carmen”, quindi ne fu il comandante Roberto Ferretti. La IV Brigata, operante nella città capoluogo, fu inizialmente al diretto comando di Luigi Ruggeri “Carmen” poi – dopo la fucilazione di “Carmen” nel settembre ’44 – il comandante fu Giuseppe Ughini. Il commissario politico era Ugo Bonali, ed è da lui firmato il rapporto sulla organizzazione e l’attività della brigata scritto subito dopo la Liberazione e depositato nell’archivio ANPI (oggi in AS di Cremona) dove c’è anche una scheda su Ghidetti. Continua »
Il cippo dedicato a Bruno Ghidetti
Il maestro Graziano Bertoldi all’opera
27 aprile: il ricordo di Bruno Ghidetti e dei Martiri di Bagnara
Mercoledi 27 aprile alle ore 11.30 sarà scoperta la nuova targa con l’immagine del partigiano Bruno Ghidetti, posta dall’ANPI sul suo cippo, appena restaurato, sul luogo ove Ghidetti cadde nel giorno della Liberazione della città. Il cippo è posto in via S. Rocco, subito dopo il ponte sul cavo Cerca (davanti al n. civico 17): qui avvenne lo scontro a fuoco con alcuni repubblichini in cui egli fu ucciso.
Bruno Ghidetti era un giovane operaio di Porta Romana, apparteneva alla 4a delle Brigate garibaldine “Ferruccio Ghinaglia” e ne comandava il 2° battaglione. Questa era la Brigata che, insieme alla Matteotti e alle Fiamme Verdi – GL della città, liberò Cremona prima dell’arrivo degli Alleati. Il presidente dell’ANPI Gian Carlo Corada ne illustrerà la figura.
La cerimonia avverrà subito dopo la commemorazione – da parte del Comune di Cremona, Vigili del Fuoco ed Associazioni partigiane – dei sei cremonesi fucilati dai tedeschi a Bagnara, questa verrà tenuta alle ore 10 davanti alle scuole vecchie di Bagnara.
Nel 95° anniversario della morte di Ferruccio Ghinaglia
Ha avuto luogo giovedì 21 aprile la commemorazione di Ferruccio Ghinaglia, nel 95° anniversario della morte, avvenuta lo stesso giorno del 1921 in seguito ad un agguato fascista. Numerosi cittadini, aderenti all’ANPI ed alla Fondazione Zanoni, tra essi diversi discendenti della famiglia Ghinaglia, Mario Coppetti e il presidente dell’ANPI Gian Carlo Corada, si sono recati prima al cimitero dove sono stati deposti garofani rossi al monumento sulla tomba di Ghinaglia, quindi a quella vicina di Attilio Boldori ucciso alla fine dello stesso anno ed a quelle dei caduti partigiani, tra cui Giancarlo Brugnolotti che cadde a Milano il 21 aprile del 1945.
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25 aprile 2016 – Festa della Liberazione
ore 9.00 – Civico Ciimitero – S. Messa e deposizione di corone d’alloro alle Vittime civili della Guerra, ai Fratelli Di Dio, ai Soldati trucidati a Cefalonia e Corfù, a cremonesi caduti nella Resistenza
ore 10.30 – Chiesa di San Luca – Partenza del corteo cittadino che percorre corso Garibaldi, corso Campi, Piazza Stradivari, via Baldesio, Piazza del Comune, con la partecipazione del corpo bandistico “Città di Cremona”
ore 11.15 – Piazza del Comune – Intervengono: Klain Tahiraj, Presidente Consulta Studentesca; Carlo Angelo Vezzini, Presidente Provincia Cremona; Graziella Bettini, Presidente Nazionale ANDA; Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona
ore 12.00 – Palazzo Comunale – Ricevimento dei familiari dei Caduti per la Libertà e consegna delle borse di studio “per il 25 aprile”
Giovanni Pesce, per non dimenticare
A partire da giovedì 21 aprile sia l’ANPI che l’ARCI promuovono una serie di iniziative che ricorderanno la Lotta di Liberazione e alcune storie di Partigiani e Partigiane (vedi Le donne della Resistenza nel territorio cremonese e il ricordo del primo martire antifascista cremonese, Ferruccio Ghinaglia).
Sabato 24 aprile 2016, alle ore 17, presso il Circolo Signorini (via Castelleone, 7 – Cremona) si terrà l’incontro dedicato alla figura di Giovanni Pesce (vedi locandina).