L’ANPI Regionale ha organizzato, con tutti i Comitati Provinciali Lombardia, e con l’adesione delle altre forze sociali politiche e sindacali democratiche, nonché della Comunità Ebraica di Milano, la manifestazione a Como di giovedì 12 settembre, nel luogo del Monumento alla Resistenza Europea, prendendo certo spunto dal raduno neonazifascista che si è saputo da poco dovrebbe svolgersi a Cantù, ma intendendo dare un significato più ampio alla presa di posizione del mondo democratico: vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni rispetto alla necessità di contrastare i rigurgiti del nazifascismo in Italia e in Europa, ma anche alla necessità di riconoscere e combattere oggi il fascismo di sempre.
Noi abbiamo chiesto fermamente alla giunta comunale di Cantù, al Prefetto e al Questore di Como che vietino il raduno, e se ciò non avvenisse non potremo che stigmatizzare comportamenti contrari allo spirito e alla lettera della nostra Costituzione e delle sue Leggi attuative. A questi rappresentanti delle Istituzioni Repubblicane rivolgiamo una doverosa precisazione: qui non si tratta di tutelare la libertà di pensiero e di riunione, ma di sanzionare l’incitamento all’odio, alla discriminazione razziale, alla soppressione delle libertà democratiche.
I poteri dello Stato, sia centrali che locali, dunque, sono chiamati a salvaguardare non solo l’ordine pubblico, ma anche l’ordine repubblicano, che non consente l’istigazione al nazifascismo, all’odio e al razzismo. Sarebbe giusto e doveroso che il Ministro degli Interni diffondesse notizie circostanziate circa i gruppi europei invitati al raduno di Cantù, fornendo conoscenze e direttive ai propri rappresentanti sul territorio.
Non spetta all’ANPI impedire fisicamente le riunioni fasciste, ma appunto, alle Istituzioni repubblicane.
Spetta all’ANPI sollecitarle a ciò, e sensibilizzare gli italiani rispetto al permanere del fascismo di sempre e all’innesto su di esso di nuovi fascismi.
Questo è il senso della manifestazione a Como di tutte le ANPI di Lombardia e del loro impegno quotidiano nel territorio di competenza.
L’ANPI Regionale esprime piena solidarietà alle forze democratiche ed antifasciste di Cantù per l’offesa arrecata dalla sbagliatissima scelta di consentire il raduno neonazista nel loro Comune.
Milano, 11 settembre 2013
Anpi Lombardia
Il Presidente
Tullio Montagna
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