Giovedì 21 aprile prossimo ricorre il 95° anniversario della morte di Ferruccio Ghinaglia, ucciso da fascisti il 21.4.1921 a Pavia dove, ventunenne, era studente di medicina.
L’ANPI di Cremona lo commemorerà alle ore 18.30 dello stesso giovedì 21 sullo slargo del torrione di via Ghinaglia, la importante strada che i cremonesi gli dedicarono. Parlerà il presidente Gian Carlo Corada, i cittadini sono invitati. Verranno anche deposti fiori al monumento sulla sua tomba nel cimitero cittadino.
Ferruccio Ghinaglia, originario di Casalbuttano, giovanissimo era già figura di primario rilievo del socialismo e poi del comunismo cremonese e pavese. Venne ucciso, mentre con alcuni amici camminava in Borgo Ticino, dai colpi sparati da squadristi fascisti. Ai funerali, che si tennero a Cremona tre giorni dopo con “una fiumana di popolo”, parlarono tra gli altri Alcide Malagugini, Attilio Boldori, Dante Bernamonti.
A Ghinaglia venne intitolato, durante la Resistenza, il Raggruppamento delle quattro brigate garibaldine che combatterono nella nostra provincia. Di lui scrisse Luigi Longo, introducendone una raccolta di scritti pubblicata nel 1971.
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