Cerimonia rinnovata rispetto al passato per condividere nei luoghi della tragedia i valori della pace
Il 10 luglio 1944 Cremona subì un terribile bombardamento, senz’altro il più duro tra i numerosi che colpirono il nostro territorio nell’anno che precedette la fine della seconda guerra mondiale. Prima delle 11, apparvero in cielo i bombardieri: vennero sganciate più di 50 bombe, di medio e di grosso calibro. L’obiettivo erano la stazione e lo scalo ferroviario, ma altre zone del quartiere di Porta Milano furono devastate. Si contarono ben 119 vittime, 82 furono i feriti. Perirono anche 13 militari tedeschi. Tra la Cremonella e la via S. Francesco d’Assisi morirono più di 20 ferrovieri.
Per ricordare le 119 vittime di quel tragico giorno il Comune di Cremona, in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario di Cremona, venerdì 10 luglio, organizza una cerimonia che inizierà alle 7,00, davanti al binario 1 della stazione ferroviaria cittadina. Presente il sindaco Gianluca Galimberti, che terrà un breve intervento, in attesa della partenza del treno per Milano delle 7,32 saranno lette alcune poesie tratte dal libro Tra cielo e terra… Cremona 1944… Ricordi di Mario Ghidotti ed eseguiti alcuni brani musicali a cura di artisti cremonesi. Alle 7,25 sarà deposta una corona di alloro sotto ad una grande foto, collocata su un apposito cavalletto, che riproduce un’immagine della città danneggiata dal bombardamento.
Alle 7,30, conclusa la cerimonia ufficiale, proseguirà l’esecuzione di brani musicali, mentre la corona d’alloro verrà portata sotto la lapide, collocata su un edificio di quella che un tempo era conosciuta come Porta Milano, ora piazza Risorgimento, che reca la seguente epigrafe: “Come questa pietra immutabile il ricordo ed il compianto per i cremonesi vittime innocenti di bombardamento aereo vivranno eterni ammonendo pace tra i popoli”.
Alle 10,00, nella chiesa di S. Ambrogio, verrà celebrata la messa in ricordo di tutti coloro che perirono sotto le bombe. Al termine, momento di riflessione e preghiera davanti al monumento di via S. Francesco d’Assisi dedicato a tutti i ferrovieri caduti. Dallo scorso anno sul monumento vi è una targa, fatta apporre dal Dopolavoro Ferroviario e dall’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi e Famigliari Caduti Ferrovie dello Stato, a ricordo dei 70 anni trascorsi dalla morte dei ferrovieri periti nel bombardamento del 10 luglio 1944.
Una cerimonia rinnovata rispetto al passato per entrare nel luogo obiettivo del bombardamento, per condividere con chi oggi lo frequenta abitualmente i valori della pace e del rifiuto di ogni violenza e guerra, per onorare il ricordo di tutti i caduti civili e militari di quelle guerre di cui quest’anno ricorrono importanti anniversari. La poesia, la musica, le parole, risuoneranno insieme nella stazione di Cremona così da condividere nei cuori e nelle menti riflessioni ed emozioni.
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