In merito al grave episodio verificatosi a Cremona nella serata di domenica 18 gennaio 2015, l’ANPI, nel condannare con fermezza qualunque tipo di violenza, ribadisce ancora una volta la propria netta opposizione nei confronti dell’esistenza in città di gruppi e organizzazioni fasciste, poiché ritiene che la loro stessa presenza sia una forma di provocazione che in numerose occasioni si è rivelata fonte di violenza.
Per noi la Costituzione e le leggi della Repubblica, nonché numerose e documentate sentenze definitive della magistratura, parlano chiaro; quindi nessuno spazio, né fisico né culturale, né pubblico né privato, a organizzazioni razziste e fasciste.
Per questo l’Anpi, mentre si augura che le condizioni della persona gravemente ferita migliorino al più presto, chiede alle forze che tutelano l’ordine pubblico, più volte da noi sensibilizzate al riguardo, che si provveda a chiudere le porte della città alle organizzazioni neofasciste.
La presidenza ANPI Cremona
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