Quel 1946 della Repubblica e della Costituente (9)
Proseguendo nel dare le notizie – tratte dal quotidiano “Fronte democratico” dei primi di settembre di 70 anni fa – sul congresso camerale del 1946, riprendiamo nomi ed argomenti dei delegati che sono intervenuti nel dibattito. Il semplice elenco dei compagni che prendono la parola e delle materie da loro trattate, dà una idea della ricchezza delle problematiche e della viva diretta partecipazione del mondo del lavoro alle scelte che l’assemblea congressuale aveva di fronte.
Il delegato Passeri parla della riforma dell’assistenza mentre Rossi in particolare sui mutilati del lavoro. Sulle tematiche della scuola elementare e sulla condizione degli insegnanti interviene Voltini. Ancora numerosi gli interventi su diversi settori e mestieri: Galli relativamente agli operatori degli allora numerosi mulini, Bruneri sui salumifici, Bonali sui pastifici, Gregori della importante categoria dei metallurgici, Archenti sulla FIR di Casalmaggiore, Tajé per i dipendenti degli enti locali e Rossi Pietro sulla Azienda Farmaceutica municipale. Ed ancora Pauchieri parla delle nuove problematiche dei tecnici ed in particolare dei radiotecnici, Molo dei lavoratori del commercio. Assai consistenti i contributi relativi ai lavoratori agricoli: ne parlano Zignani sulle condizioni di vita, Malinverni e Martinenghi sul prossimo patto colonico, Rossi Aristide e Bassi su disoccupazione e disdette mentre Fontana affronta la questione del collocamento in agricoltura e Segalini la remunerazione per i bachi da seta. Sulla fondamentale esigenza di interventi urgenti ed adeguati per risanare le abitazioni in cascina ed in generale intervengono Carotti, Colombi e Brugnoli. Continua »