Sono passati più di settant’anni. Il 12 gennaio del 1945 a Bramaiano di Bettola (Pc) venivano uccisi, con un colpo di pistola alla nuca sparatogli da un sottufficiale tedesco, venti (il numero oscilla fra i venti ed i ventitrè) partigiani catturati nel corso della seconda fase del rastrellamento invernale. Fra questi i partigiani cremonesi Canevari Giovanni della div. “Val Nure”, originario di Trigolo; Gastaldi Lorenzo e Gilberti Carlo della 142a brigata Garibaldi; Spagnoli Gino della div. Val Nure brigata “Stella Rossa” nato a Gombito.
Nati fra il 1923 ed il 1925, “appartenevano tutti a quella generazione nata e cresciuta sotto il fascismo che aveva saputo sottrarsi alla sua influenza”.
Gastaldi e Gilberti, giovani di Azione Cattolica, erano di città. Una ampia ed articolata descrizione del loro percorso formativo la si trova in un saggio, inedito prossimo alla pubblicazione, di Chiara Somenzi. Continua »