In merito ai fatti avvenuti in città nella notte fra il 16 e il 17 u.s., che hanno visto coinvolti esponenti di Casa Pound ed elementi contrapposti, l’ANPI, nel deplorare l’uso della violenza, di qualunque matrice, ritiene profondamente sbagliato l’aver consentito l’insediarsi di presidi di formazioni di estrema destra in città.
Chiede pertanto alle autorità preposte all’ordine pubblico, di rivedere le proprie decisioni in merito. Consentire e tollerare la presenza e le sedi di gruppi eversivi di estrema destra a Cremona, oltre che contravvenire alla XII disposizione transitoria della Costituzione e alla legge Mancino, ha la preoccupante conseguenza di inoculare un germe pericoloso nelle menti dei più giovani come già viene rilevato in alcune scuole cittadine. La nostra democrazia ripudia il razzismo, l’omofobia e la violenza: ci aspettiamo che anche le autorità si facciano carico di questo impegno con fatti e decisioni concrete.
La presidenza provinciale ANPI
comunicato inviato alla stampa locale, al Sindaco di Cremona, al Questore, al Prefetto
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