“Guerra alla guerra”

È stata pubblicata una approfondita ricerca storica relativa alla 1a guerra mondiale che tocca direttamente anche Cremona. Il libro è intitolato “Guerra alla guerra”, ne è autore lo storico vicentino Ugo De Grandis ed è dedicato allo storico processo di Pradamano del 1917.

Per iniziativa della Società Filodrammatica, ANPI ed Eco del popolo il libro sarà presentato dall’autore e dal presidente ANPI cremonese Gian Carlo Corada venerdì 16 novembre ore 17.30 presso la sala conferenze (gc) del teatro Filodrammatici.

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Il titolo del libro richiama una parola d’ordine delle forze che a quella guerra si opponevano ed è una approfondita disamina del processo di Pradamano (Udine), sede del “Tribunale militare di guerra” del 24° Corpo d’Armata. Qui furono processati 35 giovani socialisti (di un gruppo di 43 rinviati a giudizio) delle province di Milano, Vicenza, Cremona, Palermo e Messina.

Fu il processo “politico” col maggior numero di imputati della Grande guerra. Politico perché le accuse non riguardavano aspetti militari (diserzioni, disobbedienza ecc) ma esclusivamente l’impegno politico propagandistico di giovani socialisti che nel 1916 rivendicavano la cessazione della guerra, collegandosi coi loro Circoli della Gioventù Socialista dal nord al sud dell’Italia. Il processo ebbe luogo nell’agosto 1917 e comminò pesanti condanne anche ai giovani cremonesi implicati.

Essi furono: Tarquinio Pozzoli, falegname (che sarà Sindaco di Cremona nel 1920-21); Dante Bernamonti, maestro elementare (che nel ’46 sarà eletto nella Costituente); Giovanni Sidoli, impiegato; Ernesto Morandi, marmista; Attilio Ferrari, operaio; Ezio Pedraneschi, ragioniere; Alfredo Chiari, fonditore. Saranno liberi solo dopo un paio d’anni, nel ’19, con l’amnistia. Pozzoli, invalido di guerra per tbc contratta in trincea, quando sarà eletto sindaco nel novembre 1920 verrà sbeffeggiato dai fascisti come il “sindaco ergastolano di Portolongone”. (G.A.)

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