in riferimento all’articolo pubblicato su Mondo Padano del 25 marzo 2013 a firma di Bibiana Sudati, l’Anpi di Cremona esprime tutto il proprio sconcerto per aver visto l’Arci annoverata fra i “gruppi estremisti”.
L’Anpi conosce bene la natura, le iniziative ed i campi di azione dell’Arci a causa di una lunga e proficua collaborazione fra le nostre due Associazioni, volta in particolare ad un’azione culturale di alto livello riguardo all’integrazione, alla lotta contro l’illegalità e la discriminazione di ogni genere; azione che trova l’Anpi partecipe e solidale, perché convinta che queste siano sfide culturali per la nostra democrazia e non attività “estremiste”.
Chi si prendesse il disturbo di andare sul sito internet dell’Arci, o almeno di fare due passi fino alla sede di via Speciano, apprenderebbe così che l’Arci è un’associazione socio-culturale che “fonda le proprie radici nella storia della mutualità e del solidarismo; (…) si riconosce nei valori democratici nati dalla lotta di liberazione contro il nazifascismo e affermati nella Costituzione; (…) si richiama alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, alla Convenzione internazionale sui diritti dell’Infanzia, e a tutte le Convenzioni ONU sui diritti sociali, culturali, delle donne, dei migranti; (…) partecipa alla costruzione dello spazio pubblico europeo.” (Dallo Statuto nazionale dell’Arci)
Quanto alle sue attività a Cremona, vengono organizzati concerti, corsi di musica, danza, ginnastica, lingue, scambio gratuito di libri, pomeriggi dedicati alle famiglie con bambini; si partecipa alle attività della Carovana antimafie e si collabora con la Tavola della Pace per la marcia Perugia-Assisi.
Stupisce e preoccupa che si sia voluta annoverare una simile associazione fra i gruppi dell’ “estremismo radicale” che si ispirano a “miti e simboli del passato” ritraendo, forse caricaturalmente, i suoi iscritti con “Kefiah al collo e capelli rasta con la barba incolta”.
Siamo certi che Mondo Padano sia in grado di approfondire le proprie ricerche sugli argomenti che affronta per fornire ai lettori una informazione di più alto livello.
Distinti saluti
La Presidenza dell’Anpi provinciale